Il 9 giugno 1800 Napoleone Bonaparte partito da Pavia il pomeriggio arriva alla sera in un paese che si chiama Stradella. Napoleone chiede al suo cuoco personale di cucinargli una fricassea di pollo. Il cuoco non riesce a trovare gli ingredienti per la ricetta ed allora si inventa una ricetta con pollo a pezzi che Napoleone trova eccellente. Il 14 giugno 1800 Napoleone sconfigge a Marengo l’esercito austriaco e per festeggiare la vittoria chiede al cuoco di cucinare il pollo che aveva già mangiato, purtroppo la ricetta fu cosi fu chiamata pollo alla Marengo.
Ingredienti
Strumenti
assaggi
Tagliate il pollo in pezzi e infarinatelo da tutte e due i lati. In una padella mettete a scaldare dell’olio extravergine d’oliva, fate rosolare due spicchi d’aglio interi. Aggiungete il pollo e rosolatelo a fiamma alta. Sfumate con 100 ml di vino bianco e fate evaporare. Praticate un taglio a croce sui pomodori e fateli sbollentare due minuti in acqua bollente. Scolateli e immergeteli in acqua fredda. Eliminate la pelle, tagliateli a metà ed eliminate i semi. Tagliate la polpa a dadini e aggiungeteli al pollo. Mescolate bene, e salate cuocete 20 minuti girando il pollo a metà cottura. Pulite i funghi e tagliateli, aggiungeteli al pollo e cuoceteli 20 minuti. A parte fate bollire il restante vino e cuocete per 5 minuti i gamberi nel vino. Scolateli ed aggiungeteli al pollo, mescolate e terminate la cottura per 5 minuti. Lavate il prezzemolo, tritatelo finemente ed unitelo al pollo. In una padella fate scaldare due cucchiai di olio e rompetevi un uovo, fatelo soffriggere qualche minuto, salatelo, cuocetelo con e le uova. Nella stessa padella rosolate anche le fette di pane su entrambi i lati. Nei piatti di portata disponete il pollo con i gamberi ed un crostino di pane sul quale avrete adagiato un uovo fritto. Servite subito.
Dosi variate per porzioni