Le prime testimonianze storiche dell’allevamento suino nel territorio lombardo, da cui ha origine la tradizione del Salame Brianza D.O.P., risalgono nell’antica Grecia e al periodo romano. Furono poi le popolazioni galliche insediate nel territorio brianzolo a elaborare e perfezionare le tecniche di sviluppo e conservazione delle carni suine. La produzione dei salumi veri e propri risale all’epoca lombarda e venne ottimizzata dagli ordini monastici presenti nel territorio lombardo che incoraggiarono la lavorazione e la vendita dei prodotti derivanti dalle carni suine e del salame.
- DifficoltàMedia
- Porzioni10
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 700 griso Arborio
- 50 gcipolla
- 250 gburro
- 10 clvino bianco secco
- 2 lbrodo
- 200 gGrana Padano DOP
- 80 gtuorlo d’uovo
- (PER IL RAGU’)
- 500 gpasta di salame fresco
- 100 gcarote
- 50 gcipolle
- 50 gsedano
- 50 gconcentrato di pomodoro
- 200 gpomodori pelati
- 20 clvino rosso
- salvia
- alloro
- q.b.chiodi di garofano
Preparazione
Preparate un normale risotto con gli ingredienti citati. Tenete leggermente al dente il riso e procedete con la mantecatura. Stendete il riso così ottenuto su un vassoio tenendo lo spessore di mezzo centimetro. Preparate un normale ragù con la pasta di salame fresca. Tagliate a quadrotti il riso. Passateli in forno e gratinate. Disponete al centro del piatto uno strato di riso, sovrapponete uno strato di ragù e ripetete l’operazione due volte.