Il paese di Clusane si trova all’inizio della provincia di Brescia, sul Lago d’Iseo. In passato questo lago aveva molto più pesce, in particolare tinche, che infatti le famiglie consumavano spesso. Con il crescere della notorietà di questo piatto, e quindi di conseguenza della richiesta, nel tempo sono diminuite, tant’è che oggi gran parte delle tinche arrivano dal Lago di Bolsena e dal Lago Trasimeno. Nel Lago d’Iseo continuano a esserci altri pesci di lago, sempre troppo sottovalutati, persino sul lago stesso, quali gamberi, anguille e persici, mentre anche il coregone è in diminuzione, come le alborelle, ormai quasi sparite. Clusane ha legato il suo nome a questa ricetta fino dalla fine dell’800, toccando poi, negli anni ’90 del ‘900 picchi di valore importanti. Piatto tradizionale che una trentina di ristoratori locali ne hanno fatto una pietanza che ha promosso per più di un secolo l’economia dell’intero borgo. Tutte le famiglie del territorio coinvolte tra approvvigionamento, cucina, servizio, per oltre 50.000 porzioni servite in un anno.
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura2 Ore
- Porzioni4
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Incidete la tinca dalla parte della schiena, e lavatela in acqua corrente. Preparate il ripieno con il formaggio, il pane, il sale ed il prezzemolo. Riempite le tinche con il ripieno asciutto. Adagiate in una teglia in terracotta precedentemente bagnata con poco olio e foglie di alloro. Ricoprite con parte del ripieno asciutto e pezzetti di burro. Infornate a fuoco moderato (160°) per circa due ore. Servite con polenta fumante.
Dosi variate per porzioni