Ricetta molto antica Mantovana, risalente al 600. Questa ricetta il suo nome deriva dal nome Bartolomeo Stefani celebre cuoco alla corte dei Gonzaga durante il rinascimento. Nelle tradizioni mantovane durante il periodo invernale si celebrava la manifestazione di Ser Cappone, durante la festa si ricordava il brodo di cappone che ha proprietà ricostituenti per il sistema immunitario.
- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Lessate i due petti di Cappone in poca acqua con la carota e il sedano. Quando sono lessateli lasciateli raffreddare togliete la pelle e sfilettateli, metteteli in una ciotola, fate rinvenire l’uvetta nel vino con un poco di acqua tiepida e lo zucchero. Emulsionate in un recipiente olio, aceto, la buccia del limone grattugiato e l’uvetta con il vino. Aggiustate di sale e pepe. Versate il tutto sui filetti in modo che siano coperti abbondantemente. Lasciate riposare per un giorno. Serviteli a temperatura tiepida, poi fate un fondo con insalate di misticanza, adagiate i filetti e infine versate il condimento.
Dosi variate per porzioni